La struttura
e i dintorni
La struttura si trova a Corsignano, un borgo nel cuore del Chianti Senese, tra colline, vitigni e uliveti, a pochi chilometri dal centro di Siena.
Ideale per chi vuole visitare Siena e i caratteristici paesi limitrofi per poi tornare alla pace e alla tranquillità della campagna.
Ci troviamo nella zona del Chianti Senese, con le colline dalle linee morbide, circondati da filari di viti e uliveti.
Gli appartamenti sono situati in un edificio risalente alla fine del 1700.
Nel corso del 2019 sono stati completamente ristrutturati e ammobiliati rispettando da un lato l'essenza della struttura originale e puntando, dall'altro, a ottenere il miglior risultato dal punto di vista del design e della funzionalità.
Gli appartamenti hanno tutti ingresso autonomo ed è disponibile un'area di parcheggio gratuito all'ingresso della struttura oltre al parcheggio su strada.
Gli ospiti hanno libero accesso al cortile interno munito di sedie e tavolini.
nei dintorni
La Certosa di Pontignano, dove batte il cuore del
Chianti e della Toscana
A pochi chilometri da Siena, su di un colle dominante la città, sorge l'Antica Certosa
di Pontignano, un luogo unico al mondo dove natura, storia ed accoglienza si
fondono in una memorabile armonia.
La Certosa di Pontignano, centro congressi ufficiale dell'Università di Siena e meta
ideale per soggiorni in Toscana, è adatta per ospitare gruppi, famiglie e singoli
visitatori nella sua ampia varietà di alloggi.
Il ristorante della Certosa offre un alto livello di qualità nella sua proposta, rivolta
sia per il soggiorno degli ospiti, che per occasioni particolari come cene di gala,
matrimoni, ed altri eventi.
Inoltre, le molte sale dell'antica Villa della Certosa si prestano all'occasione per speciali cene private, riunioni di rappresentanza e incontri romantici, mentre le affascinanti sale congressuali, i due magnifici chiostri ed il giardino all'italiana sono più adatti ad eventi con un grande numero di partecipanti.
La Certosa di Pontignano è Centro Congressi Ufficiale dell'Università di Siena.
Il Parco Sculture del Chianti
Mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee, nasce nel 2004 da un’iniziativa dei coniugi Giadrossi, entrambi appassionati d’arte.
La caratteristica principale del Parco è l’ integrazione tra arte e natura. Ogni artista ha visitato il bosco ed ha quindi fatto una proposta specifica per il luogo scelto. Il connubio fra le sculture ed il bosco, i suoni, i colori e la luce è totale. Infatti, qui l’opera dell’uomo non tende a prevaricare la natura, ma ad integrarla ed esaltarla.
Sono stati scelti artisti provenienti da tutti e cinque i continenti e materiali diversi per dare al visitatore una panoramica sulla varietà e importanza dell’arte contemporanea nel mondo di oggi.
Sempre nel parco è stato creato un anfiteatro che offre ai visitatori un denso programma di concerti, in luglio e agosto.
Pieve di San Giovanni a Pievasciata
La pieve originariamente era intitolata a santa Maria ad Sciatam o Ischiatam, è una delle
più antiche del territorio chiantigiano, nota fin dall'XI secolo. Nell XIII secolo si trovò
infatti sul confine "rovente" tra Siena e Firenze e venne saccheggiata dai Fiorentini.
Probabilmente a seguito di questi eventi tutto il complesso plebano venne fortificato e
tutt'oggi di quelle fortificazioni si conservano due massicce torri. La chiesa ha una pianta
ad unica navata, con un possente campanile a torre che faceva parte delle strutture
fortificate del complesso. In origine però l'aspetto doveva essere diverso. Sul muro esterno
della fiancata sinistra sono ancora visibili tre archi a tutto sesto, ora tamponati, impostati
su pilastri quadrangolari privi di decorazioni e che sono la dimostrazione che in passato
la chiesa dovesse avere più navate. La struttura delle torre campanaria, originariamente
aperta con un grande arco posto sopra il tetto della chiesa, mostra abbastanza
chiaramente la sua origine militare. Un'altra struttura militare, probabilmente il cassero, è
da identificarsi con la massiccia costruzione incorporata nella casa canonica che mostra strutture due-trecentesche.